ASSEMBLEA DELLA SIAD
Società Italiana Autori Drammatici

Relazione del Presidente Mario Lunetta e del Segretario generale Maricla Boggio
Roma, 30 marzo 2012, Teatro dell’Angelo

Care amiche, cari amici,
non sarebbe facile tenere una relazione sui tre anni di attività della SIAD se non avessimo chiaro il percorso sviluppato dall’Associazione nel corso del triennio.

I tempi di questo Direttivo hanno oltrepassato i limiti della normale gestione delle cariche perché la situazione precaria e sempre in attesa di capire quali fossero le intenzioni del Ministero nei nostri confronti ha via via dilatato i tempi, rendendo necessario che fossero mantenuti gli stessi soci a tenere i contatti con i funzionari.

Poiché era evidente a tutti l’impegno da parte nostra di arrivare a offrire una situazione stabile per l’Associazione e nessuno quindi ha voluto sollecitare una convocazione dell’assemblea, l’abbiamo indetta appena ci è stato possibile, anche se il Ministero continua a latitare circa il futuro e – questo va segnalato – non ha ancora versato alcuna somma per il 2011, mettendo specialmente a dura prova le attese dei nostri fornitori – editore e tipografia – e lasciando insoluti crediti che non pagheremo mai a chi di dovere, come gettoni per le letture dei testi, viaggi, partecipazioni di attori alle nostre presentazioni ecc.

E’ nostro vanto ricordare che come SIAD siamo l’unica associazione senza scopo di lucro che viene considerata con il suo nome, in un comma di un articolo – il 19 del Regolamento Ministeriale -, in cui sono segnalate le sue potenziali attività, di promozione della drammaturgia italiana contemporanea, di presentazione di un progetto che può articolarsi in seminari, convegni, premi ed attività editoriali.

Tuttavia alcune delle attività elencate nel comma dell’articolo rimangono ancora soltanto potenziali perché l’apporto economico dato dal Ministero è appena sufficiente a porre in atto gli impegni di base che costituiscono la struttura portante della SIAD, e che tutti conoscete attraverso la rivista Ridotto, i volumi della Collana degli autori e della Collana degli inediti, e le segnalazioni dei premi e degli incontri che a tutti i soci vengono inviati alle date stabilite.

Tutto il resto delle attività che realizziamo è a costo zero per via della collaborazione di personalità culturali, intellettuali, giornalisti ed attori che prendono parte e contribuiscono alle nostre manifestazioni, oltre al  lavoro gratuito fornito dai soci. Non va anche dimenticato l’apporto che offriamo al teatro amatoriale, soprattutto al Festival di Pesaro, dove ogni anno, valutando gli spettacoli in cui si rappresentano autori italiani contemporanei, assegnamo una Targa alla compagnia che si è distinta operando tale scelta. Ci sono fra i nostri soci autori che si adoperano per un miglioramento del livello attorale delle compagnie amatoriali, e in questa direzione vorremmo dare il nostro sostegno in maniera più consistente.

Come tutti voi sapete, la SIAD è una associazione senza scopo di lucro, la più antica e impegnata a sostenere la drammaturgia italiana contemporanea, eretta in Ente Morale attraverso un decreto ministeriale del 1947 e rimasta sempre attiva nonostante momenti di difficoltà all’apparenza insormontabili, come la cancellazione della SIAD dal suo posto nell’ambito del Regolamento dal 2000 al 2008, che tutti riconoscono come disastroso perché aveva accomunato la nostra associazione alle altre private: nonostante questo periodo che non esageriamo a definire terribile, siamo riusciti a rimontare la situazione, grazie alla nostra ostinazione, fino a far accogliere le nostre rivendicazioni dal Capo di Gabinetto del Ministero ottenendo finalmente una giusta collocazione, se non il giusto sostegno economico.

E’ scritto nell’Editoriale del numero di Ridotto – marzo, appena uscito, i nomi degli autori pubblicati in questo triennio. Essi risultano evidenti aprendo il sito dell’associazione:  abbiamo ritenuto necessario creare questo sito per rendere la SIAD visibile e consultabile: ogni numero di Ridotto vi appare, a partire dal 2007 – ; prima non si usava quasi ancora internet, ma la collezione della rivista fin dagli inizi degli anni Cinquanta è a disposizione di tutti nei nostri locali, quelli che la SIAE, riconoscendo la nostra attività finalizzata alla valorizzazione dell’autore di teatro e quindi della stessa SIAE, ci ha da decenni messo a disposizione e senza i quali non potremmo esistere -; nel sito risultano anche gli eventi che ogni anno vengono realizzati, sempre attraverso il nostro lavoro gratuito, presentando i libri nostri o comunque di interesse drammaturgico, i premi ai testi migliori arrivati al “Calcante”, le tesi di laurea su autori teatrali italiani contemporanei e così via.

Un gruppo di autori – il Direttivo della SIAD –  ha lavorato su questo fronte, offrendo il proprio tempo e le proprie risorse intellettuali a vantaggio di altri autori, scrivendo di essi, presentandoli e segnalandone libri e spettacoli, scrivendone sulla rivista: è un segno di coesione e di altruismo che fra gli autori si trova difficilmente, e noi lo abbiamo realizzato. Questo impegno, da romano che era negli anni passati, si è allargato ad altre città: Milano più volte  ha dato spazio ad iniziative di mises en espace a cui hanno partecipato soprattutto autrici.  Napoli ha offerto, in particolare attraverso uno dei membri del Direttivo, spazi di dibattito su libri da noi pubblicati e presentazioni all’università delle nostre riviste. A Bari il gruppo degli autori porta avanti letture e dibattiti con la nostra collaborazione. A Palermo e a Catania si sta cominciando a fare altrettanto.

QUI LO SCHERMO DEL TEATRO DELL’ANGELO SI ILLUMINA E VI APPARE IL SITO DELLA SIAD CON LO STATUTO, I NOMI DEGLI AUTORI SOCI ecc.

Nel corso degli anni, alcuni fra gli autori del Direttivo sono cambiati: qualcuno, pur mantenendo un dialogo con gli altri, ha optato per impegni personali, di scrittura, di lavoro universitario, e così via. Si sono avvicendati nella gravosa lettura dei tanti copioni che ci arrivano, nella valutazione delle tesi, nella preparazione delle relazioni da tenere su qualche altro autore. Non è cosa da poco, non solo perché aggiunta al proprio privato lavoro, ma soprattutto nell’ottica di una solidarietà dura da assumere se non vista come potenziamento, per tutti, dell’importanza del teatro in una società in cui si voglia incidere e dare un segnale.

Parecchie sono le idee ancora fluttuanti, in attesa di concretizzarsi, come una rinnovata Enciclopedia degli Autori; come un convegno romano degno di questo nome sulla drammaturgia italiana vivente, con una sollecitazione ai soci di scrivere su determinate tematiche che ne trovi alcuni riuniti in un intento solidale di influire sulla vita di oggi, le sue crisi e le sue speranze. E ancora, serate di incontro-proposta fra teatro e letteratura;  coinvolgimento del mondo della scuola, mediante interventi di presenza negli Istituti (autori, attori, registi, ecc.). Ma queste idee saranno materia del programma futuro che ci auguriamo oggi si discuta fra noi.

Siamo quindi aperti al dibattito ed alle proposte dei soci convenuti a questa Assemblea, augurandoci una sempre più viva e attenta partecipazione.

A conclusione dei lavori sviluppati dall’Assemblea dopo la lettura della relazione è stato eletto il nuovo Direttivo, composto da

Enrico Bernard, Maricla Boggio, Fortunato Calvino, Angelo Longoni,
Mario Lunetta, Stefania Porrino, Ubaldo Soddu